Robin Lee ne ha fatto un bestseller e dal 2 maggio ‘The idea of you’ arriva su Prime Video.
Anne Hathaway e Nicholas Galitzine sono i protagonisti della nuova commedia romantica che sospende il pubblico tra sogno e realtà. Interpretazioni molto intense, storia coinvolgente eppure ‘The idea of you’ non convince abbastanza. Perché?
La Trama
Solène (Anne Hathaway) è un’affascinante gallerista di quarant’anni, ha una figlia adolescente e un ex marito che detesta. Hayes Campbell (Nicholas Galitzine) canta in una famosa boyband ed ha la metà dei suoi anni. È l’idolo di milioni di ragazzini, compresa la figlia di Solène, Izzy, quando era ancora alle medie.
Un giorno Solène accompagna Izzy ed i suoi amici al Coachella e per uno strano equivoco incontra Hayes. Tra i due scatta subito la scintilla, che diventa fiamma, che diventa cenere. Un’araba fenice destinata a risorgere, un epilogo triste o un finale scontato?
Anna Hathaway non salva “The idea of you”
Prendete Nothing Hill e invertite i ruoli. Unite Anna Hathaway (meravigliosa in ogni sfumatura) con un cantante di una boy band (i Backstreet boys o i One direction).
Aggiungete una fotografia ineccepibile (Jim Frohna) e un’intima colonna sonora (Siddhartha Khosla). Infine, amalgamate il tutto con una donna quarantenne che si innamora di un ventenne. Il giudizio che ne viene fuori è come sempre non alla pari della relazione che intrattiene l’ex marito (che l’ha tradita e lasciata per una donna più giovane).
La cosa che non convince non è tanto il finale scontato ma l’asse dell’attenzione che viene spostato dalla storia-scandalo tra un personaggio noto e una persona comune a quello di una donna che non può permettersi un amore “immaturo”.
Viene prima assolta dalla figlia, poi dalla stessa condannata, vittima dei social che dipingono Solène con i colori tipici di una donna che fa quello che fa un uomo. Il trattamento è chiaramente (e forse è proprio questo che non ha funzionato) differente.
La gente odia le donne felici
Il finale che meritiamo
Forse ‘The idea of you’ non ha la pretesa di essere un film femminista ma a tratti pare ci abbia provato, senza crederci troppo. Anne Hathaway riesce comunque sempre a stupire e ad essere vera, ingenua ed erotica in tutto quello che fa, ed è accompagnata da un ottimo cast.
Resta un film da vedere se non altro per un genere di cui tutti abbiamo ancora bisogno: una storia d’amore che fa sognare e sperare fino alla fine, anche quando la fine diventa rassicurante e, forse, ovvia.
