Supersex racconta in tutto e per tutto la storia di un supereroe, con tutti i meccanismi narrativi del genere, il lutto e il trauma che aiuta la trasformazione dell’eroe, il superpotere magico, in questo caso lanciato da un camion, il potere che logora chi lo circonda, la redenzione, l’amore e la sconfitta del cattivo.
Diretta da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni, e scritta da Francesca Manieri, liberamente ispirata alla vita di Rocco Siffredi, interpretato da Alessandro Borghi. La sua famiglia, le sue origini, il suo rapporto complicato con l’amore e, paradossalmente, il suo rapporto complesso con il sesso e la sessualità. Un racconto profondo che attraversa la sua vita fin dall’infanzia e ci svela come e perché Rocco Tano è diventato Rocco Siffredi il p*rnodivo più famoso al mondo.
Il cast
Jasmine Trinca è Lucia, che all’apparenza potrebbe far pensare alla Malena di Giuseppe Tornatore, ma che in realtà rappresenta la sintesi di tutte le relazioni della vita di Rocco Siffredi. In queste sette puntate c’è modo di sviscerare tutti i rapporti che hanno segnato la vita di Siffredi, dall’odi et amo con i fratelli e il padre, fino ad arrivare a due figure fondamentali: Riccardo Schicchi e Moana Pozzi, interpretati magistralmente da Gaia Messerklinger e Vincenzo Nemolato.
Ogni esistenza vissuta fino in fondo ha sempre un prezzo da pagare
La sessualità nelle serie tv italiane
Questa serie può essere pioniera in Italia nel raccontare la sessualità, il sesso e il p*rno, in un Paese che ha da sempre difficoltà a trattare certi temi che andrebbero affrontati e discussi più spesso perché fanno parte, volente o nolente, della nostra società.
Supereroe Siffredi
Però a raccontare un mondo che si basa sull’immagine, sull’esplicito, sui dettagli, sugli eccessi, non possono che essere i silenzi, le figure intere a dirci qualcosa di più del “supereroe” Siffredi.
Di lui si conosce tutto, mostrandosi nudo e crudo al pubblico, e quindi la serie Supersex decide di raccontarci il suo sguardo, la sua intimità, la storia di un uomo di provincia che raggiunge il successo.
Come dirà lo stesso Siffredi/Borghi: “devi solo scegliere dove guardare e imparare che la capacità di abbandonarsi a quello sguardo è l’unico superpotere, tutto il resto è p*rno”.
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